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Il Bianconiglio, essere amante della terra e dei territori nascosti e sotterranei della letteratura, esce dalla sua Tana per andare ad Artshot. Lascerà per un week end la casa  di Alice nella città, per immergersi altrove, anzi per essere Sommerso.

Va bene, basta giochi di parole, il Bianconiglio come vedete gioca con le lettere e le immagini, perchè discolo è.  Sabato 20 giugno a partire dalle 18 presso la Biblioteca Comunale di Crema, in via Civerchi la Tana del Bianconiglio incontra gli Scrittori Sommersi per intraprendere un viaggio tra le parole del sottosuolo proposte dagli ospiti della Tana, Emanuele Mandelli e Diego Pallavera e quelle sott’acqua del collettivo degli “Scrittori Sommersi”.

Ecco una breve presentazione di quello che il Bianconiglio proporrà da par suo:

Diego Pallavera
Gli appunti di un’attesa
L’insostenibile attesa di una svolta dentro un paese lobotomizzato viene esorcizzata con un racconto breve “aperto” periodicamente ampliato con la logica del Blog. Il protagonista appunta riflessioni a cavallo tra il surreale e un soliloquio da sbornia solitaria, convinto dell’imminente arrivo di un evento meteorologico devastante. Il colpo di spugna che spariglierà le carte e consentirà all’umanità di ripartire.

Diego
Emanuele Mandelli
Zombi rock
Un libro che scava nei meandri di morti celebri e meno celebri per ritrovare e raccontare quello che la morte spesso fa. Beffa le vita e rende le esistenze spezzate delle leggende. E allora ecco frammenti di vita, anzi di morte, di personaggi celebri come Kurt Cobain e Jim Morrison; di icone alternative come Ian curtis e Syd Barret; di leggende underground come Paul Baloff e Dimebag Darrel; di personaggi che hanno segnato alcuni generi musicali come Cliff Burton e Charlie Parker e di Italiani semisconosciuti ma seminali come Ringo De Palma e Giuseppe Codeluppi.

Emanuele

Alice nella Città rinnova la collaborazione con la Consulta dei Giovani di Crema, partecipando e sostenendo questa volta i progetti per aumentare la visibilità di scrittori inediti.

E le sorprese per questo inizio d’estate non sono finite, per la festa finale di Alice nella città, la Tana del Bianconiglio si appresta ad ospitare un illustre “Inedito”…

Il Bianconiglio, visto che è tempo di vacanza, si porta la sua tana a zonzo, un po’ per far prendere aria dopo il letargo invernale che mai fu così proficuo e un po’ perchè è stato fin troppo fermo, lui abituato a saltellare di qui e di là senza mai fermarsi.

Dicevamo, il Bianconiglio va in trasferta ospite dei 

ragazzi della Consulta dei Giovani del Comune di Crema, risiederà presso la magione di Artshot- arte, creatività e improvvisazione, manifestazione che invaderà la città di Crema dal 13 al 21 giugno 2009.

Essendo vicini di casa e avendogli promesso cibo e beveraggi in abbondanza, il Bianconiglio non poteva mancare a questo appuntamento e aspetta tutti in particolare sabato 20 giugno presso la splendida Biblioteca di Crema, quando a partire dalle 18 il Bianconiglio verrà Sommerso…

Buon Artshot, intervenite numerosi perché “Artshot fa bene all’amore…e pure alla pelle”

locandina

locandina

Il Bianconiglio si sta riprendendo dall’ubriacatura con cui ha inaugurato la sua Tana, ha festeggiato, ha rilasciato interviste un po’ di qui e un po’ di là, si è mosso freneticamente per fare conoscere il più possibile la sua casa. Ma siccome nel manifesto programmatico ha dichiarato che il suo motto è “fare di lentezza virtù”, ha reso onore a questa dichiarazione di intenti e si è preso una piccola pausa nel fornire aggiornamenti sulla sua attività.

Tuttavia il Bianconiglio non si è fermato, ha pensato a sistemare la Tana, per rendere giusta accoglienza ai suoi Ospiti, che nel frattempo sono aumentati, e di questo oltre che essere molto felice ringrazia tutti. Inoltre sta raccogliendo suggerimenti, idee, sorseggiando un buon tè caldo, per nuove iniziative. La festa di inaugurazione infatti gli è piaciuta assai e con l’aiuto anche degli ospiti vorrebbe replicare l’esperienza, magari con il favore dell’arrivo della bella stagione (sempre che arrivi, ma noi siam gente fiduciosa).

 Ma bando alle ciance, il Bianconiglio è lieto finalmente di poter mettere a disposizione dei gentili ospiti presenti e di quelli che arriveranno due strumenti da allegare ai testi che arriveranno alla Tana: una scheda di presentazione del libro e una anagrafica dell’autore, elementi che andranno ad arricchire e completare il catalogo degli Ospiti della Tana 

Forse che il Bianconiglio percepisce l’odore della primavera in arrivo, forse che per troppo tempo non riesce a stare fermo in uno stesso luogo, fattostà che si è rimesso in corsa gridando “Presto che è tardi”, se non lo vogliamo perdere di vista dobbiamo metterci di nuovo in marcia. Ma presto ritorneremo, ahhhh se ritorneremo 🙂

Il Bianconiglio è anche multimediale, ed è con orgoglio che vi presentiamo la clip promozionale del progetto.

Girato tra fumose stanze zeppe di idee e tra le nebbie della Bassa, nebbie che non oscurano belle storie, come quella dello scrittore che aveva tante belle idee ma che nessuno leggeva.

Enjoy it!

Buone nuove

La Tana, come annunciato, ha aperto ufficialmente le porte domenica 1 febbraio. Il Bianconiglio ha portato con sé la neve, forse per dare un tocco di magia in più alla serata, che è stata piacevole calda e accogliente come è nello stile della Tana. Avventurieri, amanti della parola scritta, amici, non si sono laasciati intimorire dal maltempo e hanno raggiungiunto la Tana, sfidando  le intemperie, il ghiaccio e il freddo. A loro prima di tutto va il nostro più sentito grazie, per avere condiviso con noi il battesimo di un progetto piccolo piccolo ma che sta dando grandi soddisfazioni al Bianconiglio, a quanti stanno lavorando con lui e all’Associazione Alice nella città, madre del progetto.

Un grazie poi agli scrillori (neologismo suggerito dal Bianconiglio per definire gli scrittori/lettori) che hanno reso la festa ancora più bella e che hanno interpretato perfettamente lo spirito del progetto, proponendo le loro creature letterarie inedite.

Grazie ad Aurelio Deligios, from Sesto san Giovanni, che da lontano ci ha portato echi dalla poetica del Disagio, o del disage, che come dice lui fa un po’ anche saudage.

Aurelio

    A Diego Pallavera, from Soresina, praticamente un autoctono, che con energia e passione ha letto dei passaggi in anteprima del suo romanzo, un work in progress, che speriamo di poter ospitare presto nella Tana nella sua compiutezza.

Diego

Infine a Emanuele, che ha reso omaggio con i suoi Zombie musicali ad alcuni indimenticati personaggi della storia del rock, che ancora oggi piangiamo e rimpiangiamo.

emanuele  

Continuate a seguire il Bianconiglio nelle sue incursioni nel mondo della parola nascosta e sconosciuta, è vero che è personaggio imprevedibile, ma proprio per questo sorprendente! 

bianconiglio9 

Presto che è tardi, presto che è tardi, il Bianconiglio è trafelato sta approntando gli ultimi preparativi per accogliere quanti vorranno far festa alla sua  Tana.  Ha lasciato questo biglietto con alcune note sulla festa di domani e che noi volentieri riportiamo:

“Una festa di Benvenuto per accogliere il nuovo progetto dell’associazione “Alice nella città”, e come ogni festa che si rispetti sarete accolti da prelibatezze da assaporare, facendosi coccolare dalle parole, dalla musica che alcuni giovani amici ci offriranno. ”

A partire dalle 18 nella sede dell’Associazione Alice nalla città” di via Cappi 26 a Castelleone (Cr) si esibiranno alcuni ospiti della Tana:

Aurelio Deligios (Sesto san Giovanni): leggerà alcune poesie di una raccolta, CORI PER UN SALVATAGGIO,una sezione in qualche modo dedicata all’amore. Un’altra dalla stessa raccolta di tono diverso,quasi cinico. Una nuova poesia d’amore che è quasi una dichiarazione di poetica e l’inizio del Poema del Disagio,Apocalissi,sorta di poema da recitare.

Emanuele Mandelli (Crema): Dall’autoproduzione “Zombi rock” quattro racconti di altrettanti “morti eccellenti”.

In 20 minuti un viaggio dalla vigilia di Natale del 1966, inaugurazione dell’Ufo a Londra con esibizione dei Pink Floyd di Syd Barret, al 1992, col cristo mesto Jeff Buckley che cammina sulle acque, passando per un maggio freddo degli anni ’80 che vide la fine di Ian Curtis e la Firenze di fine di inizio anni ’90 con il maledetto Ringo de Palma che lascia la vita e i Litfiba.

Il tutto montato su un blob sonoro fatto di schegge di pezzi simbolo dei 4, frammenti sonori originali, voci, rumori e suoni.

Diego Pallavera (Cremona): che ci accompagnerà in un viaggio sonoro fra parole e ritmo.

Per saperne di più: www.alicenellacitta.worpress.com

Il Bianconiglio è di nuovo scappato, difficile potergli stare dietro, vi aspettiamo numerosi!

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Il Bianconglio esce dalla Tana e trova ospitalità nientemeno che sulle pagine culturali di Milano del Corriere della Sera di domenica 25 gennaio. L’abbiamo riportato per intero per quanti non l’avessero ancora letto e visto.

Aprofittiamo per ringraziare quanti ci hanno scritto in questi giorni, il Bianconiglio è tipo timido e riservato e si vergogna a ringraziare di persona, anzi in carne e orecchie, lo facciamo noi a suo nome.

Grazie per i complimenti

Grazie per gli incoraggiamenti

Grazie di averci visitato

Grazie di averci contattato

Anche il programma della festa di benvenuto alla Tana che si terrà domenica 1 febbraio è praticamente ultimato, i nostri autori che si cimenteranno nell’inedita veste di lettori, stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli delle loro performance che scorreranno tra parole e musica. I ragazzi di Alice nella città stanno affilando forchette e coltelli per offrire a quanti vorranno venire a visitare la Tana prelibati stuzzichini, perchè una festa non è festa senza calici alzati e palati solleticati.

A domani per il programma completo.

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L’Associazione culturale “Alice nella città” presenta il suo nuovo progetto: LA TANA DEL BIANCONIGLIO.

Un’incursione nel mondo della scrittura, nella babele di pagine scritte e lasciate nei cassetti, negli hard disk, nei cestini per la raccolta della carta straccia.

Domenica 1 febbraio a partire dalle 18 presso la sede dell’Associazione in via Cappi 26 a Castelleone (Cr)

Prestissimo aggiornamenti sulla festa di presentazione, preparate carta calamai e forchette!

“Ciò che mi toglie dalla brutalità sono le parole. Essere le parole che si dicono. Io sono le parole che mi dico ad  alta voce, o mormoro appena nella mente, una frazione di secondo prima che le mie dita colpiscano i tasti della vecchia Triumph marroncina (…)

Uno scrive testi teatrali per raccontare balle. Per raccontare menzogne scrive racconti, romanzi, persino poesie. Le balle rotolano sul palcoscenico e, nei momenti migliori, nei momenti felici, quelli che stanno sul palco e quelli seduti in platea se le passano, le balle. E giocano. E si divertono, per questo si dice il gioco del teatro.

La scrittura è un fatto. Il racconto è un atto, un’azione contratta che attende di essere rilasciata. La scrittura come assenza di verità e come unica verità possibile: in questa altalena dondola la sua natura, la sua ragione, la sua coscienza. Un agonismo di anime.

Scrivere è un po’ come giocare a carnevale con se stesso, come mettersi una maschera e denudarsi, penso. E’ come vendere ancora, dopo che hai già venduto tutto quello che possedevi. E’ come vedere.

Tutte le cose hanno un colore, anche i profumi hanno un colore, i desideri e gli oggetti. Scrivere ha il colore verde, per esempio, talvolta il colore blu. Ma le storie hanno tutti i colori possibili, talvolta anche gli impossibili” 

G. Favetto “Se vedi il futuro digli di non venire” – Mondadori

Work in progress

Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!